La Presidente della Commissione Ue Ursula von Der Leyen chiede tagli e razionamenti obbligatori dei consumi di gas. Se a Russia dovesse tagliare del tutto e forniture di gas, il piano d’emergenza della Commissione chiede una riduzione del 15 per cento dei consumi di in tutti i Paesi fino alla prossima primavera. «L’Unione europea ha di fronte il rischio di ulteriori tagli di forniture di gas dalla Russia, a causa dell’uso da parte del Cremlino delle esportazioni di gas come arma», ha dichiarato la von Der Leyen.

La presidente della Commissione ha attaccato Putin: «Il Cremlino ci sta ricattando. In caso di interruzione parziale, importante o totale, l’Ue deve essere pronta». Ci sono già 12 stati membri vittime di una riduzione parziale o totale dei flussi. Von der Leyen ha puntato il dito contro Gazprom, che «ha dimostrato di essere un fornitore completamente inaffidabile», sottolineando che dietro c’è Putin.

Alla richiesta della von Der Leyen di ridere obbligatoriamente i consumi, potrebbero opporsi diversi paesi, tra cui quelli che hanno un livello di dipendenza basso o nullo dalla Russia, che non subirebbero conseguenze dall’interruzione totale delle forniture. Questo è il caso, ad esempio, di Spagna e Portogallo.



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