Le principali Borse europee – PIazza Affari compresa – nella prima seduta della settimana hanno registrato progressi nell’ordine dell’1-2% . L’aumento dei tassi reali e degli spread di credito potrebbe portare ad un P/E più basso rispetto all’attuale, innescando potenzialmente un ulteriore calo dei prezzi nell’ordine del 10-15%.

La combinazione di possibili P/E più bassi e di utili più contenuti ci spinge a mantenere una posizione underweight sui titoli azionari, dato che il pivot della FED da una posizione di falco a una di dovish non sembra troppo vicino. Tuttavia, Michele Morganti ha evidenziato che il posizionamento degli investitori è già molto basso, scenario che può innescare temporanei rally di mercato come già osservato da qualche tempo.

Il FTSEMib ha chiuso in rialzo dell’1,86% a 21.320 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 20.856 punti e un massimo di 21.390 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato l’1,81%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap e per il FTSE Italia Star (+1,78%). Nella odierna il controvalore degli scambi è sceso a 1,44 miliardi di euro, rispetto agli 1,95 miliardi di venerdì. Il bitcoin si è riportato a 19.500 dollari (circa 20.000 euro). Lo spread Btp-Bund è sceso a 240 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è riportato al 4,65%.

Un euro vale 0,98 dollari.



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