I maggiori indici di Borsa Italiana e per le principali piazze finanziarie europee hanno registrato progressi nell’ordine dell’1-2%; la seduta è stata caratterizzata da forte volatilità, in seguito ai dati sull’inflazione negli Stati Uniti, risultati superiori alle attese.

“I dati sull’inflazione, che fanno seguito al rapporto sui salari di venerdì scorso rivelatosi più solido del previsto, suggellano la possibilità di un quarto rialzo consecutivo dei tassi di 75 punti base da parte della Fed nella prossima riunione del 2 novembre”, ha segnalato David Riley, Chief Investment Strategist di BlueBay Asset Management.

Il FTSEMib ha registrato un progresso dell’1,56% a 20.786 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 20.192 punti e un massimo di 20.826 punti. Il FTSE Italia All Share ha recuperato l’1,52%. Chiusura positiva anche per il FTSE Italia Mid Cap (+1,39%) e per il FTSE Italia Star (+1,18%). Nella seduta di oggi, 13 ottobre 2022, il controvalore degli scambi è salito a 1,93 miliardi di euro, rispetto agli 1,69 miliardi di mercoledì. Il bitcoin è tornato oltre i 18.500 dollari (circa 19.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è attestato a 240 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso al 4,7%, da un massimo intraday del 4,81%. Un euro vale oggi 0,975 dollari.



Deja una respuesta