Inps: «Un lavoratore su 4 guadagna meno dei 780 euro del reddito di cittadinanza»

Il potere d’acquisto delle retribuzioni e delle pensioni soffrono.Lo dice il rapporto annuale dell’Inps firmato dal presidente Tridico. Ma il sistema produttivo, comunque, con l’occupazione riflettono i dati del 2019. Tuttavia le diseguaglianze sono aumentate negli ultimi due anni. In tre periodo l’Inps ha erogate prestazioni straordinarie e aggiuntive sia per il Reddito di Cittadinanza e per l’emergenza pandemia Covid-19 a 15,7 milioni di persone per un totale di 60 mld di euro.

Secondo il Rapporto tale spesa ha impedito che si aprissero divari maggiori nella società. «Quasi un lavoratore dipendente su tre guadagna meno di mille euro al mese e il 23% meno di 780 euro, cioè del massimo previsto per il Reddito di cittadinanza a un single — risponde Tridico —. Il 28% dei dipendenti sta sotto i 9 euro lordi l’ora. Donne e giovani sono i più penalizzati. Le donne per il 46% lavorano part time. Il 38% dei giovani prende meno di 9 euro per ogni ora di lavoro».



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