- 26 agosto 2022
- Posted by: fxjqe
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Alla Borsa del Gas di Amsterdam infranto un nuovo record che peggiora la crisi energetica per le aziende in Europa. Il gas, infatti, compie un altro balzo e tocca i 320 euro. Le aziende che distribuiscono il gas alle società industriali non attiveranno nuovi contratti, se non con quelle già clienti storiche.
Le aziende partecipate pubbliche territoriali come A2a e Hera hanno fatto tale scelta, mentre Eni usa invece la prudenza a tutto campo, nei confronti di tutti i clienti, in attesa di capire quale sarà l’andamento dei prezzi del gas.
A2a è la multiutiliy controllata dai Comuni di Milano e Brescia; Hera, con 200 soci pubblici, opera prevalentemente in Emilia Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Toscana e Abruzzo. Entrambe cercheranno di garantire i clienti «buoni pagatori» e i clienti «storici», ma adesso non è possibile fare altro. In tempi normali sarebbe stato interessante sfruttare la concorrenza per raggiungere nuovi clienti; oggi invece la ricerca di nuovi contratti è inibita dal contesto di incertezza internazionale che rende difficile prevedere il prezzo del gas e non dà certezza sugli approvvigionamenti.