L’estate 2022 sarà ricordata per il raddoppio dei biglietti ferroviaria. Causa l’impennata e la speculazione dei carburanti, le tariffe deglle principalicompagnie aerre (soprattutto le low-cost) non sono più così appetibili, come prima del conflitto in Ucraina.

Da giugno a settembre numeri superiori del 100% sul 2021 e in linea con 2019. Già ora Trenitalia e Italo stimano di trasportare circa 58 milioni di passeggeri, tornando sui livelli pre Covid (estate 2019).

Il dato potrebbe anche aumentare, arrivando a sfiorare i 60 milioni di viaggiatori, se il mese di agosto risulterà superiore alle aspettative e le indicazioni raccolte fino a ora sembrano andare in questa direzione. Senza trascurare la nicchia dei treni storici di Fondazione.



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