I prezzi impazziti dell’energia a seguito della speculazione in atto, scatenata dalla guerra in Ucraina, stanno sistematicamente colpendo tutti i beni necessari. Dopo il latte, è il presidente di Unipan, l’Unione dei panificatori della Campania di Confcommercio, Mimmo Filosa a lanciare l’allarme. «Con bollette quintuplicate che rendono insostenibili i costi di gestione, le aziende si trovano di fronte all’alternativa di aumentare il prezzo del pane fino a 5-6 euro al chilo, oppure cessare l’attività».

L’allarme lanciato a Napoli fa il paio con le stime sul prezzo del latte rese note a fine agosto da Granarolo e Lactalis in un comunicato congiunto: in assenza di interventi pubblici, sostengono i due colossi del comparto caseario, il prezzo del latte potrebbe questo autunno superare facilmente i 2 euro al litro.



Lascia un commento