C’è nervosismo al confine tra Serbia e Kosovo a causa dei blocchi stradali dei dimostranti kosovari di etnia serba che stanno protestando per le nuove leggi approvate dal governo su documenti di identità e targhe automobilistiche. Le autorità del Kosovo hanno chiuso domenica sera due valichi di confine con la Serbia.

Ritorna così la tensione tra Pristina e Belgrado che non riconosce l’indipendenza del Kosovo. I Media internazionali riferiscono che il presidente serbo Aleksandr Vucic in Tv ha mostrato una cartina del Kosovo coperto dalla bandiera serba e ha avvertito che se i serbi saranno minacciati, la Serbia risponderà militarmente uscendone vittoriosa.

Il Kosovo ha mandato un segnale rinviando al primo settembre, il divieto dell’uso di documenti e targhe serbe nelle regioni del nord a maggioranza serba, secondo quanto riferisce l’agenzia russa Tass. Era stato proprio l’annuncio del divieto, che doveva entrare in vigore oggi, a scatenare violente reazioni dei serbi del Kosovo.



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