Ancora in crescita l’export nazionale, che ad agosto su base annua aumenta del 24,8%, progresso realizzato in modo quasi omogeneo tra mercati europei ed extra-Ue. La corsa dei listini continua a spingere l’export grazie all’aumento dei valori unitari (+23,2%), risultato diretto dell’inflazione generalizzata, mentre in termini di volumi di merci il progresso è limitato a poco più di un punto.

Continua dal lato delle importazioni la corsa dell’energia, che spinge ancora una volta in rosso il saldo commerciale: quasi dieci miliardi nel solo mese di agosto, oltre 23 da gennaio, rispetto ad un attivo di 38 nell stesso periodo dello scorso anno. Decisiva l’energia, che in otto mesi vede quasi triplicato il valore delle importazioni: dai 31,7 miliardi del 2021 siamo ora a quota 91.

In termini puntuali, se ad agosto 2021 l’esborso per l’Italia era stato inferiore ai cinque miliardi, ora sfondiamo quota 14. Solo da qui, da gas e petrolio, il passivo mensile balza a 12 miliardi, più di 70 in otto mesi. In generale, tenendo conto di merci ed energia, per l’Italia si tratta del nono mese consecutivo in cui la bilancia commerciale finisce in rosso.



Lascia un commento