Andalusìa
Questo contenuto analizza la struttura socio economica dell’Andalusia, attraverso le sue risorse territoriali, lo sviluppo industriale e la crescita demografica degli ultimi quaranta anni
Informazioni principali
Siviglia – 8.401.567 (pop.) – 729.725 (pop-stran.)
Reddito procapite €16.884 – Export €26.512 milioni – Import €40.827 mil.
I principali settori industriali dell’Andalusia sono: aviazione, agroalimentare, biotecnologie, energie rinnovabili, metallurgica e navale, It, Tlc e Ict.
Le principali Industrie in Andalusia
L’aviazione è il settore strategico della regione con una tradizione storica ed elevate prospettive. Esistono 125 aziende specializzate in meccanica aeronautica e utensili, seguite da ingegneria e servizi di consulenza. Oltre 6 mila persone sono impiegate nel settore e il fatturato è di 850 milioni di dollari.
EADS-CASA e Airbus sono le principali aziende del settore. Nel Parco di Andalusia si costruiscono gli Airbus A380, mentre nella baia di Cadice, nel Parco Tecnologico, dove sono presenti aziende di componenti aerospaziali, si assemblano Airbus assembla gli aerei militari da trasporto A400M.
Sono oltre 5 mila le aziende dell’alimentare, un settore di forte tradizione e storia. Il fatturato è di 13 miliardi di euro pari al 22% dell’intero valore del settore agroalimentare andaluso. I posti di lavoro sono 52 mila, il 20% dell’industria agroalimentare andalusa. Il settore agricolo ausiliario ha 20 mila aziende nei settori dell’ingegneria, consulenza, fabbricazione e servizi. L’Andalusia è un riferimento internazionale per le tecnologie agricole intensive e la coltivazione di ulivi. Le aziende più importanti sono:
Gruppo SOS Cuétara;
Ebro Puleva Group;
Danone Group;
Agrosevilla;
Ybarra e Heineken.
Le tecnologie sulle quali si investe
Le biotecnologie sono un settore molto strategico in rapida crescita e con molte eccellenza scientifiche e l’Andalusia è la seconda regione per numero d’imprese biotecnologiche, con il 19% di tutte le aziende presenti nel settore in Spagna. La regione ha parchi tecnologici e centri di ricerca riconosciuti: il Parco Tecnologico di Scienze della Salute PTS, il primo in Spagna e uno dei pochi specializzata in Scienze della Salute al mondo. Il settore comprende più di 100 aziende biotecnologiche (con 2.800 posti di lavoro e un fatturato di oltre 586 milioni di euro). Esistono 270 gruppi di ricerca specializzati nel campo della biomedicina, 170 in scienze della vita e 120 in agro-biotecnologie. Dal 2008 si tiene BIOSPAIN, il massimo evento del settore.
Energie Rinnovabili
Grazie al suo clima e posizione geografica (è la regione che riceve più radiazioni solari), le energie rinnovabili come il solare termico e il fotovoltaico sono state adoperate prima di ogni altra Comunità spagnola con una superficie di pannelli solari più estesa e di maggiore potenza. La regione sta diventando una calamita per i produttori di componenti quali Eozen, Schott Solar, Solel, Terrasun.
Un altro settore importante è il metallurgico e il navale. Esistono 9 mila aziende manifatturiere impegnate nella produzione, riparazione, assemblaggio e lavorazione del metallo. Le attività principali sono la metallurgia, produzione di macchinari, automobilistico e della costruzione navale. Aziende metallo rappresentano il 5% di tutte le aziende spagnole, pari a circa il 40% della produzione industriale nazionale, contribuendo per il 9% del Pil. I posti di lavoro generati sono 75 mila. La difesa è un sottosettore di grande stabilità e ottime prospettive: fattura 1,5 miliardi di euro e impiega circa 11 mila lavoratori. Le principali società sono: Santana Motor, Navantia, Dragados Offshore, Astilleros de Huelva, Sevilla Cantieri navali, Renault, Valeo, generale Dinamico-Santa Barbara Sistemas.
I numeri dell’Andalusia
Negli ultimi anni il settore della Tecnologia dell’Informazione (It) e delle telecomunicazioni (Tlc) hanno avuto una crescita decisiva: si compone di 1.374 aziende con un fatturato di 4, 609 miliardi di euro nel 2018, e una crescita del 15% rispetto al 2017, pari al 14% del fatturato generato dal settore con 34 mila lavoratori. Importanti sono i rami dell’elettronica e delle attrezzature professionali per la telecomunicazione. In grande sviluppo anche la nanoelettronica e la domotica. Spiccano i parchi tecnologici PTA e Cartuja 93, dieci centri di ricerca, complessi tecnologici e otto università con facoltà di telecomunicazioni, informatica e ingegneria. Le aziende presenti sono:
Telvent;
AT4 Wireless;
Oracle;
Huawei;
General Mobile Solutions;
Fujitsu Ten Spagna;
Isotrol;
Imogene;
Novasoft;
MP Corporation.
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