Cartina delle Isole Baleari

Questo contenuto analizza la struttura socio economica delle Isole Baleari, attraverso le sue risorse territoriali, lo sviluppo industriale e la crescita demografica degli ultimi quaranta anni.
Informazioni generali
La capitale è Palma di Maiorca. La popolazione è di 1.124.744 di cui 224.406 stranieri. Il reddito pro capite è €26.844. L’Export vale €952 mln e l’Import è €1.448 mil.
Situate nella zona occidentale del Mar Mediterraneo a ridosso delle coste della Comunità Valenziana, le Baleari sono un arcipelago formato da quattro isole: Mallorca, Menorca, Ibiza e Formentera.
Tecnologie e telecomunicazioni
Oltre al rigoglioso settore del Turismo, l’It (Tecnologie informatiche) e le Tlc (Telecomunicazioni) occupano un ruolo di rilievo. Le Tecnologie informatiche sono in grande crescita dal Duemila, tanto che le Isole Baleari sono pioniere nella realizzazione di sistemi avanzati di It applicati alla salute pubblica e al turismo, questo, ha comportato la nascita di oltre 60 società informatiche che producono innovative soluzioni tecnologiche per il turismo.
Settore industriale delle Isole Baleari
Le Baleari, sviluppando ampiamente le nuove tecnologie, hanno permesso di innovare, migliorare il know-how e i processi di produzione in tutte le isole. Sulle isole sono presenti gruppi di professionisti specializzati nella localizzazione con aziende che utilizzano grandemente le nuove tecnologie fornite dall’It.
Alle Baleari, da oltre 30 anni, sono presenti aziende della biotecnologia, l’industria più sviluppata nell’economia delle Baleari. Il campo biotecnologico è trasversale e fornisce soluzioni per il monitoraggio e il controllo dei processi industriali, come il riciclaggio e la purificazione delle acque reflue.
Grazie al clima sempre estivo, le basse tasse comunali, alle Baleari sono nate negli ultimi trent’anni numerose agenzie pubblicitarie che producono spot televisivi, con una media annua di 200 annunci prodotti sulle isole.
Ambiente e biodiversità
Da oltre quarant’anni, le Baleari hanno sviluppato una profonda consapevolezza del suo patrimonio naturalistico unico nel suo genere. Il bisogno di proteggere l’ampia biodiversità dell’arcipelago ha indotto questa consapevolezza anche nelle principali attività sociali ed economiche delle isole, dove il rispetto per l’ambiente, sia per merito del settore pubblico e privato, ha aiutato alla creazione di vaste oasi naturali protette. L’attenzione all’ambiente ha promosso l’impiego di sistemi avanzati per il riciclo e lo smaltimento dei rifiuti. Tale importante policy sull’eco-sostenibilità delle Baleari ha influenzato ampiamente le attività turistiche con innovativi e puliti sistemi di gestione delle strutture ricettive.
Il Settore Turistico
Da sempre occupa il primo posto nell’economia delle Baleari il turismo. L’elevata qualità e presenza dei suoi servizi ricettivi, uniti all’attenzione per l’ecologia, sono conosciuti in tutto il mondo. L’arcipelago, conosciuto per la sua bellezza fin dai tempi degli antichi romani, è una grande calamita, fin dagli anni Sessanta per il turismo straniero dalla Scandinavia, alla Gran Bretagna e i Paesi del Nord Europa, attratti dalle numeroso offerte per divertirsi e anche rilassarsi. Dotate di strutture ricettive moderne e all’avanguardia, le Baleari rappresentano il quartiere generale delle più importanti aziende turistiche al mondo.
L’arcipelago ha conquistato da decenni le vette nel campo dell’ospitalità, del trasporto aereo, dei tour operator e della ristorazione, assieme a un’intensa crescita di produttori di programmi informatici per la gestione delle attività alberghiere. Molto ampio e diversificato è il turismo alle Baleari: da quello nautico a quello ambientale e rurale, passando per i centri di benessere (spa) a quello dello sport, delle attrazioni culturali e dei meeting aziendali. Questo per la grande abilità ed esperienza nella gestione delle risorse naturalistiche, grazie alle moderne infrastrutture e ha un’eccellente cultura aziendale dell’ospitalità. Quella che è la sfida dei prossimi anni è di mantenere alta la crescita sostenibile delle strutture ricettive e dei flussi di turisti.
Lo sviluppo delle compagnie aeree low-cost che volano a Palma, a Ibiza e a Formentera, negli ultimi due decenni, ha prodotto un turismo giovanile low-cost, quello di una “toccata e fuga”, una notte tra i migliori music club del mondo, senza prenotare una stanza di hotel né pranzare in un ristorante. Questo ha causato una flessione del fatturato turistico, un problema indotto dalla presenza di un’eccessiva offerta di intrattenimento “mordi e fuggi”che si vuole correggere o ridurre con nuove forme turistiche, capaci di fondere e alternare l’offerta spiaggia-sole con quella del divertimento, così da creare una nuova domanda e offerta più di qualità così da far crescere la spesa pro-capite dei turisti, attirando anche le famiglie ove è preponderante la presenza dei turisti fai da te.
Settore Agroalimentare
Le Isole Baleari godono di una grande diversità geografica, con differenze geologiche e climatiche. La loro mitezza del clima aiuta le colture di numerosi prodotti agroalimentari e l’allevamento non intensivo. Esiste nell’arcipelago una forte innovazione nell’agricoltura biologica e nell’allevamento integrato, bandito quello intensivo. Le Baleari producono celebri varietà di latticini, formaggi, vini e olii evo, tutti prodotti DOP d’altissima qualità: dal Duemila la produzione vinifera è aumentata con vini più eccellenti grazie ai miglioramenti apportati alla coltivazione di uva. Tra i prodotti più rinomati e DOP ci sono la Sobrasada de Mallorca e l’olio evo di Mallorca.
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