Cartina Aragona

Questo contenuto analizza la struttura socio economica di Aragona, attraverso le sue risorse territoriali, lo sviluppo industriale e la crescita demografica degli ultimi quaranta anni
Informazioni Generali
La capitale è Saragozza. La popolazione è di 1.326.937 di cui 173.623 stranieri. Il reddito pro capite è €24.957. L’Export vale €9.391 milioni e l’Import è €8.541 mil.
L’Aragona è situata nella parte Nord-Est, lungo la catena dei Pirenei, a ridosso della Francia. La sua economia si basa sulle energie ecosostenibili e il riciclaggio di rifiuti. Un altro settore dominante è quello dell’It (Tecnologie dell’informazione) e delle Tlc (Tecnologie della comunicazione), le biotecnologie, l’industria meccanica, l’agroalimentare, la logistica e l’automotive.
La regione aragonese nel 2008 ha ospitato l’Expo di Saragozza, costruito attorno all’acqua, il suo riciclaggio e recupero con profonde tematiche ambientali, di sostenibilità e di energie ecosostenibili. L’evento ha aiutato molto la consapevolezza dell’importanza di preservare le risorse acquifere mondiali con una politica razionale di utilizzo. Da sempre la comunità è stata pioniera di studio e ricerca di energie ecosostenibili e rinnovabili. Per prima ha creato progetti con l’idrogeno come fonte alternativa, creando una Fondazione sull’Idrogeno.
I settori produttivi in Aragona
La Comunità d’Aragona con l’elettricità prodotta da fonti ecosostenibili soddisfa il 75% del suo consumo totale. Importante, più di ogni regione spagnola, è la produzione d’energia dall’eolico. Grande attenzione ha il settore del riciclaggio di carta e vetro, con le percentuali più alte di Spagna. Presenti molte aziende di componentistica aeronautica e di elettrodomestici. La regione dei Pirenei, grazie la disponibilità di ampie zone inabitate, da anni attua importanti progetti legati all’ambiente. Posizionata tra le due principali metropoli spagnole, Madrid e Barcellona, attigua alla Francia e dotata di eccellenti infrastrutture stradali e di telecomunicazione, l’Aragona attira molte industrie. Forte è l’offerta interna di manodopera qualificata, richiamata da salari molto competitivi a livello europeo. Le aziende più note sono: Accenture, Microsoft, Capgemini, Barclays, Vodafone e Altran.
L’Aragona con la logistica, grazie ai suoi eccellenti collegamenti ferroviari e stradali, e alla confinante Francia, si è imposta come uno tra i principali poli logistici e intermodali a livello internazionale. Inoltre, il territorio aragonese è conosciuto per l’elevata qualità della formazione della forza lavoro e della ricerca specializzata. Il famoso MIT (Massachusetts Institute of Technology) ha qui una sede di consulenza e di studio a disposizione delle aziende.
Plaza è una piattaforma intermodale distante 10 chilometri da Saragozza, che connette aeroporto, ferrovie e autostrade e conta su un volume di merci trasportate di 13 milioni di metri cubi. Le aziende che utilizzano Plaza sono Zara, Imaginarium, Porcelanosa, Gazeley e Prologis.
Sono presenti piattaforme logistiche simili anche a Huesca (PLHUS e PLFRAGA) e a Teruel (Argento). La Comunità d’Aragona grazie al mite clima del Mediterraneo e la ricca presenza di minerali nel terreno, gode di un’ottima produzione agricola, di cui un’interessante percentuale proviene dal bio. Il settore agroalimentare produce un fattura di €3,6 mld, contando su 11.400 lavoratori.
Altri ambiti di sviluppo
I prodotti agroalimentari aragonesi hanno un livello di qualità superiore. Sono 8 le Denominazioni di Origine della qualità su frutta, salumi, latticini, olii evo e vini. I marchi più famosi sono: Cantine Calatayud, Cariñena, Cava, Campo de Borja, Teruel, Somontano e Calanda Aragona.
Per lo sviluppo agricolo il governo della Comunità d’Aragona investe una media di €480 mln l’anno. Sul territorio sono presenti centri avanzati di ricerca e sviluppo per la sicurezza agroalimentare. Le più importanti zone industriali si sono formate nel XX secolo a ridosso della Valle dell’Ebro (il principale fiume di Spagna). Sono presenti qui imprese costruttrici di macchine per l’edilizia, l’agricoltura e la produzione di carta e acciaio. In Aragona sono presenti anche piccole e medie imprese di elettronica, chimica e conserva alimentare.
La propensione allo sviluppo industriale aragonese, unita a una larga disponibilità di spazi e progetti industriali è la peculiarità della Comunità d’Aragona che attira nuove aziende, invogliate dai costi d’investimento tra i più bassi della Comunità europea.
Industrie e tecnologie
La General Motors a Figueruelas, in provincia di Saragozza, nel 1982 fu aperto il primo stabilimento spagnolo per il marchio Opel che, nel tempo, ha raggiunto la produzione annua di 400mila veicoli con l’impiego di 7mila operai. Lo stabilimento GM-Opel tramite l’indotto conta su 25 mila posti di lavoro. Oltre alle vetture, sul territorio aragonese è presente la Hispano, storica azienda nella produzione di pullman in collaborazione con l’italiana Iveco (2mila pezzi l’anno). Infatti, ci sono più di 360 aziende nel settore automotive, tra cui General Motors Spagna, Ispanico, Leciñena, Lecitrailer, Johnson Controls, Valeo, Mann Hummel Ibérica, Lear, Faurecia, Ronal, Brembo, Iberico Kelner, GKN Geplasmetal.
Nella regione aragonese è presenta anche in modo solido l’industria aeronautica che gode di una posizione privilegiata con infrastrutture moderne e avanzate come Eurocopeter, Airbus, EADS Spazio, Paesi Baschi (ITP, Aernnova) e Tolosa (Francia Airbus); Aragones Aeronautica cluster che comprende 4.620 dipendenti (€160 mln di fatturato); CAG, ACE, CIO Ingegneria Progetti, EGI, AITIIP Fondazione, Sallen Aviazione, NMF Europa, meccanica industriale Buelna e AEROMAC.
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