Confindustria per l’Europa esonerato la preoccupazione per le nuove regole dell Ue sugli imballaggi e spera in un rinvio perché potrebbero esserci profonde ripercussioni sul sistema industriale europeo. Su molte filiere l’impatto potrebbe essere ingente con conseguenze pesanti sull’industria alimentare, cosmetica, farmaceutica, chimica, su quella dei dispositivi medici, della cura della casa, della ristorazione e della logistica.

Ci saranno problemi anche nel delicato settore del riciclo per cui l’Europa è primula mondo per il materiale recuperato. Le bozze delle nuove leggi circolate in questi giorni non piacciono agli imprenditori: i cambiamenti saranno presentati alla Commissione Europea a Bruxelles il 30 novembre.

Intanto Confindustria per l’Europa vuole chiedere la posticipazione dell’ingresso delle nuove regole in modo da avere il tempo di far comprendere l’impatto devastante su diverse filiere italiane ed europee e su un sistema d’eccellenza quale è l’industria del riciclo. La CE lavora a livello politico, con il nuovo governo italiano, e con le altre associazioni industriali dei Paesi europei per spiegare le conseguenze che avrebbe questo regolamento qualora entrasse in vigore.



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